lunedì 7 marzo 2011

Ad una Donna

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Donna,scruto i tuoi occhi di speranza,
mutato da un passato di paure,
che ti volle sempre debole,
sempre schiava.d'un Dio,che era uomo.
non fermarti mai il tuo cammino,
poiche',tu eri li',sola,
dove lo stesso Cristo esangue,
decise di spirare a questa terra,
ma tu, col fardello che ti lasciava,
continuavi ad adorare, quel viso morto.
E nessuno volle ascoltare il tuo messaggio,
e ancora sola non t' arrendevi,
lasciavi una carezza,ad un figlio che moriva,
baciavi sulla fronte,un marito che partiva,
e nello strazio,del tuo dolore,
continuavi a rammendare quel lenzuolo.
E il tuo pianto,la tua collera,a nessuno mai fece pena,
bruciata come strega in una piazza,
lapidata,per la rabbia di un marito,
violentata da un branco senza volto,
c'e' un passato che nel tempo si tramuta,
ma non cambia o non vuol farlo.
E quella donna,che nel buio d'una stanza,
accarezza sul suo ventre,il suo bambino,
spera che quel futuro,che porta in grembo,
sappia sempre da dove e' nato,
poiche' egli sappia, che se Dio stesso
nacque uomo,fu sempre donna il suo passato....
Gosefe...

1 commento:

incasadisilvia ha detto...

Ciao Lina, se hai voglia passa da me, c'e' un piccolo pensierino...
Un abbraccio...
Silvia

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